Rome,
31
Luglio
2021
|
19:08
Europe/Rome

Dr. Johan Van Zyl

È con grande tristezza che vi informiamo della scomparsa di Dr. Johan van Zyl, avvenuta lo scorso venerdì 30 luglio. La perdita è stata uno shock per tutti noi. Abbiamo perso un leader molto amato e ammirato, una persona straordinaria che sarà sempre ricordata per il suo umorismo, calma ed empatia personale.

Dr. van Zyl ha iniziato la sua carriera in Toyota nel 1993, quando è stato nominato Direttore Vendite e della Rete di concessionari di Toyota South Africa (TSA). È stato promosso al ruolo di Presidente e COO di TSA nel 2002, prima di diventare Presidente e CEO nel 2003. Nel giugno 2009, il Dr van Zyl è stato nominato Managing Officer di Toyota Motor Corporation (TMC) ed ha assunto il ruolo di CEO della Regione Africa in Aprile 2013. Nel 2015, ha ricevuto la carica di Presidente e CEO di Toyota Motor Europe (TME) ed è diventato Senior Managing Officer di TMC nell'aprile 2017. Dr van Zyl ha lasciato il suo incarico in TME alla fine di marzo 2021, ma ha mantenuto il ruolo di Presidente di TSA al suo ritorno in Sudafrica.

Accanto a tutti i suoi successi professionali, Johan sarà ricordato soprattutto per la sua umanità, la sua capacità di ricordare il nome di ogni persona con cui è entrato in contatto, il suo senso dell'umorismo e l’autoironia, che metteva immediatamente tutti a proprio agio, oltre che per le sue vaste conoscenze generali.

Matt Harrison, l'attuale Presidente e CEO di Toyota Motor Europe, ha espresso il suo pensiero sulla scomparsa di Dr. van Zyl: “Ci mancherà molto la leadership, la visione e l’impegno instancabile di Dr. van Zyl per Toyota, per i nostri dipendenti e per il settore automobilistico. Abbiamo perso un leader ispiratore e un essere umano straordinario. Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di lavorare a stretto contatto con Johan, lo ricorderanno sempre come un grande mentore, che aveva una storia da condividere su qualsiasi argomento e che si prendeva davvero cura delle persone. Nessuna parola può esprimere completamente la tristezza che proviamo per la sua scomparsa, o la gratitudine che sentiamo per aver avuto il privilegio di lavorare con lui. I nostri pensieri e le nostre preghiere sincere vanno a sua moglie, alle sue figlie e ai suoi nipoti”.