Roma, Italia,
25
Marzo
2016
|
12:00
Europe/Rome

TOYOTA MIRAI ELETTA "WORLD GREEN CAR OF THE YEAR"

Riepilogo

In occasione della conferenza stampa svoltasi a margine del Salone Internazionale dell’Auto di New York, la Toyota Mirai è stata dichiarata ‘World Green Car’ del 2016. Mirai è stata eletta da una giuria composta da 73 giornalisti del settore provenienti da 23 paesi di tutto il mondo.

La Toyota Mirai si è aggiudicata il titolo superando sul podio altre due vetture, tra cui la nuova Toyota Prius, dopo essere stata selezionata da una lista iniziale composta da otto modelli.

Mr Karl Schlicht, EVP Sales & Marketing di Toyota Motor Europe: “In qualità di leader indiscusso della tecnologia ibrida, è per noi un grande onore ricevere questo premio, un ulteriore riconoscimento dello straordinario impegno nello sviluppo delle Celle a Combustibile, quella che per noi è diventata la soluzione più sicura e convincente per la mobilità del futuro.”

Per garantire una mobilità sostenibile anche nei prossimi 100 anni, Toyota ha deciso di concentrarsi sullo sviluppo di una vettura capace di esprimere valori esclusivi ed innovativi. Con il vapore acqueo come unica emissione, la Mirai diventa un pioniere per il settore Automotive olte che un’auto in grado di dare un contributo straordinario allo sviluppo di una società basata sull’idrogeno. Oltre alle eccezionali credenziali ambientali e tecnologiche, la Mirai assicura anche un incredibile piacere di guida, una silenziosità pressoché totale ed un comfort elevatissimo; è inoltre caratterizzata da un design futuristico che suggerisce immediatamente il suo status di FCV.

Lanciata in Europa nel settembre del 2015, la Toyota Mirai è disponibile oggi in Regno Unito, Germania e Danimarca e sta per essere commercializzato anche in Belgio, Olanda, Norvegia e Svezia, per un totale di 7 paesi europei. Oltre oceano, invece, Mirai è già disponibile in Giappone e negli Stati Uniti.

In Italia Toyota ha da tempo avviato un dialogo con le istituzioni, volto ad abbattere le limitazioni normative che impediscono la commercializzazione di questa vettura nel nostro paese.