Roma,
27
Agosto
2018
|
15:45
Europe/Rome

TOYOTA MIRA A SVILUPPARE UNA MOBILITÀ PIÙ SOSTENIBILE PER TUTTI PER TOKYO 2020

MANCANO DUE ANNI AI GIOCHI PARALIMPICI DI TOKYO 2020 (25 AGOSTO – 6 SETTEMBRE 2020), E TOYOTA SUPPORTA LE ATTIVITA’ PARASPORTIVE E L’INCLUSIONE ATTRAVERSO UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE PER TUTTI

Toyota Motor Corporation, in qualità di partner globale dei Giochi Olimpici e Paralimpici, sostiene le attività parasportive e contribuisce a creare una società più inclusiva, accanto al Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020 (Tokyo 2020 Organising Committee) e alla stragrande maggioranza delle aziende e imprese giapponesi. Nel corso dei prossimi Giochi Paralimpici Toyota incoraggerà una maggiore sensibilizzazione nei confronti delle attività parasportive in tutto il mondo offrendo soluzioni basate sul concetto “Mobility for All”.

Queste le parole di Akio Toyoda, Presidente della Toyota Motor Corporation, relativamente all’impegno del brand nelle delle Paralimpiadi: “Nel 2015, durante gli incontri con Sir Philip Craven, che al tempo era Presidente del Comitato Internazionale Paralimpico, e con moltissimi paratleti mi sono convinto ancora di più del fatto che Toyota abbia il compito di offrire soluzioni di mobilità per qualsiasi individuo. Per questo abbiamo deciso di diventare una “mobility company”, dedita non soltanto alla realizzazione di vetture sempre migliori, ma anche alla realizzazione di soluzioni che soddisfino qualsiasi esigenza di mobilità, al di là delle automobili.”

Per proseguire con le parole di Sir Philip Craven, membro del Consiglio di Amministrazione della Toyota Motor Corporation dal 2018: “Il concetto di ‘Mobility for All’ definito dal nostro brand non riguarda soltanto gli individui diversamente abili, bensì denota innumerevoli implicazioni che riguardano la società nel suo insieme, e per questo sottintende un significato speciale. Ai tempi della prima visita del Presidente Akio Toyoda alla sede dell’IPC, il suo pensiero scritto sul nostro guestbook fu ‘Fight for the Future. One World, One Dream, One People, One Toyota’, una frase che all’epoca mi colpì moltissimo. Da quel momento iniziai a pensare che l’alleanza con Toyota potesse davvero portare ad un futuro migliore in cui tutte le persone saranno in grado di avere libertà di movimento.”

Toyota ha quindi intrapreso la strada della concretezza per sostenere il movimento paralimpico, con programmi interni che coinvolgessero i suoi dipendenti e collaborando con il Tokyo 2020 Organising Committee e con l’All Japan Business Committee.

I. Attività verso una società basata sull’inclusività

Nel 2017, Toyota ha dato il via a diversi programmi volti ad aumentare l’interesse nei confronti delle attività parasportive, tra cui:

a) Attività per aumentare l’interesse per le attività parasportive

Al momento della firma di questo accordo per diventare partner ufficiale dell’IPC Toyota ha sottoscritto anche un impegno per diventare partner di circa 180 Comitati Paralimpici Nazionali (NPC). Lavorando a stretto contatto on ogni NPC, Toyota mira a diffondere e suscitare l’interesse per gli sport palalimpici a livello globale.

1.Supporto tecnologico per i paratleti:

  • Toyota si sta mettendo alla prova per progettare equipaggiamenti adatti a qualsiasi paratleta basandosi sul know-how ingegneristico acquisito con la produzione delle auto in America, Germania e Giappone.
  • Per i Giochi Paralimpici Invernali di PyeongChang 2018 Toyota ha collaborato con diverse aziende e atleti, tra cui Taiki Morii, campione paralimpico di sci alpino, per lo sviluppo di una nuova attrezzatura per la categoria ‘sitting’, e Andrea Eskau, sciatore paralimpico cross-country e biatleta, allo sviluppo di uno slittino in collaborazione con la Toyota Motor Sports GmBH.
  • In ottica Tokyo 2020, i dipendenti dell’area R&D di Toyota stanno formando dei project team destinati al miglioramento delle attrezzature utilizzate dagli atleti nelle attività parasportive estive.

Didascalia:

Il paratleta Andrea Eskau (immagine di sinistra, sulla destra) e Taiki Morii (immagine di destra, il 2° da sinistra sul fondo) collaborano con gli ingegneri Toyota allo sviluppo delle nuove attrezzature sportive.

2.Supporto ai Comitati Olimpici Nazionali:

  • La Agitos Foundation, il programma di sviluppo dell’IPC, è la principale organizzazione a trattare le attività parasportive come strumenti di cambiamento e miglioramento della vita delle persone, in collaborazione con gli NPC e con enti e strutture di tutto il mondo.
  • L’accordo di partnership globale tra Toyota e IPC ha consentito alla Agitos Foundation di proporre un programma denominato “NPC Development Programme powered by Toyota”, il quale offre attività di supporto e di formazione nelle aree di sviluppo organizzativo, training tecnico per lo sport e sviluppo degli atleti. L’obiettivo è quello di aumentare la capacità organizzativa e la professionalità degli NPC, nell’ottica di offrire maggiore visibilità alle attività parasportive.
  • In diversi paesi, la stretta collaborazione tra Toyota e gli NPC è intesa per ampliare l’interesse nei confronti delle attività parasportive attraverso un lavoro congiunto con le popolazioni locali e tra gli NPC e le realtà economiche locali.

3. Attività per aumentare l’attenzione nei confronti delle attività parasportive:

  • Toyota è diventato nel maggio 2017 Gold Partner della Japan Boccia Association, oltreché sponsor della Japan Wheelchair Basketball Association.
  • Sulla base di queste due partnership Toyota ad aumentare l’attenzione sulle attività parasportive, organizzando eventi speciali in Giappone, reclutando volontari e presenziando attivamente con i suoi dipendenti, a supporto degli atleti e soprattutto in caso di partecipazione alle gare da parte dei suoi impiegati.
  • Toyota è anche sponsor di altre manifestazioni parasportive di livello internazionale, il World Para Swimming European Championships 2018 che si sono svolti a Dublino, in Irlanda, dal 13 al 19 agosto.

4. Occupazione e Sponsorship:

  • Toyota ingaggia e sponsorizza già oggi un elevato numero di atleti e paratleti, tanto in Giappone quanto oltreoceano.
  • Toyota ha inoltre intenzione di ingaggiare un numero sempre crescente di paratleti provenienti da tutto il mondo.

5. “Mobility Unlimited Challenge” di Toyota Mobility Foundation (TMF)

  • Come entità separata, la Toyota Mobility Foundation sta attualmente portando avanti un contest globale, il “Mobility Unlimited Challenge”, che punta a raccogliere fondi per sviluppare innovativi strumenti per l’assistenza alla mobilità degli individui diversamente abili e che soffrono di handicap fisici. Il Challenge, dal montepremi di 4 milioni di dollari, è stato lanciato nel novembre del 2017. I vincitori saranno annunciati in occasione dei Giochi di Tokyo 2020.

b) Attività legate alle soluzioni per la mobilità

Toyota è coinvolta in diverse attività al fianco di enti locali in Giappone a sostegno della mobilità per gli individui diversamente abili.

1. Progetto di assistenza per il trasporto regionale:

(Progetto congiunto di verifica nella Prefettura di Akita, Yokota City)

  • A causa di una popolazione in costante diminuzione, i cittadini di Yokota City stanno riscontrando un netto taglio del trasporto pubblico.
  • Al fine di mantenere attive tali linee, Toyota ha deciso di offrire gratuitamente un servizio di mezzi di trasporto per disabili (WelCab). I mezzi sono gestiti da volontari, retribuiti, di età superiore ai 60 anni, gestiti dall’amministrazione urbana e disponibili in 6 aree della zona.
  • Grazie alla partecipazione in attività volte a mantenere le rotte dei trasporti urbani e alla collaborazione con le autorità e con i cittadini, Toyota può contribuire alle esigenze locali esplorando nuove soluzioni relative alla mobilità.
  • Attività simili a questa sono oggi in fase di considerazione per integrare al progetto nuovi villaggi e aree rurali sul territorio giapponese.

2. Promozione di progetti senza barriere architettoniche in collaborazione con i provider di trasporti su rotaia:

  • Toyota ha avviato una collaborazione con gli operatori ferroviari nelle aree di Kanto e Chubu per implementare soluzioni che prevedano l’eliminazione di qualsiasi barriera architettonica.
  • Toyota sta facendo leva sull’esperienza e sul know-how acquisiti per migliorare l’accessibilità presso le stazioni dei trasporti pubblici.

II. Il contributo ai Giochi di Tokyo 2020

In qualità di partner globale dei Giochi Olimpici e Paralimpici, e in aggiunta alle soluzioni di mobilità previste per questo evento unico nel suo genere, Toyota collaborerà anche con il suo network di concessionarie, con le aziende affiliate, con il Comitato Organizzatore dei Giochi, con il Governo Giapponese e con la Città di Tokyo, in base alle attività seguenti:

1. Progetto “Everyone’s Medal” (“Minna no Medaru”)

  • Le concessionarie giapponesi del gruppo Toyota stanno partecipando al programma “Everyone’s Medal Project” promosso dal Comitato Organizzatore dei Giochi di Tokyo 2020 in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con la Città di Tokyo.
  • Il progetto intende realizzare 5.000 tra medaglie d’oro, di argento e di bronzo per le Olimpiadi di Tokyo 2020 raccogliendo e riciclando i metalli recuperati da apparecchiature elettroniche portatili.
  • Per farlo Toyota collocherà, a partire da settembre 2018, oltre 6.000 contenitori per la raccolta di apparecchiature elettroniche presso le concessionarie Toyota e Lexus e presso quelle Toyota Rent-a-Lease, nei quali chiunque potrà lasciare i propri dispositivi elettronici in disuso e contribuire alla creazione di una società più sostenibile.

2. Volontariato

  • Per i Giochi di Tokyo 2020, Toyota sosterrà e promuoverà il volontariato in diversi modi, offrendo a centinaia di concessionarie e dipendenti la possibilità di lavorare come volontari durante i Giochi

III. Attività in collaborazione con altre aziende giapponesi

Per fornire un supporto concreto all’organizzazione dei Giochi, il panorama industriale giapponese ha creato il "All Japan Business Committee", per fare in modo che i Giochi lascino un’eredità al territorio giapponese una volta terminati. Il sodalizio sarà formato da tre organizzazioni distinte: la Japan Business Federation, la Camera di Commercio Giapponese e la Japan Association of Corporate Executives. Akio Toyoda sosterrà il progetto presiedendo questa Commissione, nata per incoraggiare quante più aziende possibili a sostenere la campagna olimpica in collaborazione con gli enti locali, statali e pubblici.

1. L’esperienza dell’attività parasportiva

  • Toyota e”All Japan Business Committee” si impegneranno a condividere una più profonda comprensione sociale delle attività parasportive, consentendo al pubblico di incontrare e capire lo spirito e le motivazioni dei paratleti.
  • Il movimento conta oggi più di 2.500 persone da oltre 280 organizzazioni diverse, un intero popolo che ha vissuto direttamente lo spirito delle attività parasportive e che vede lo staff e gli atleti Toyota esserne parte integrante.

2.Nessuna barriera architettonica, con personale e volontari appositamente formati

  • Numerosi progressi sono stati registrati per la creazione di una mappa barrier-free basata sui dati e sulle informazioni raccolte dai volontari.
  • Al mese di luglio 2018, le informazioni relative alle barriere architettoniche sono state raccolte in ben 12 centri urbani giapponesi presso 54 aziende.
  • Lo scorso anno Toyota ha organizzato corsi di formazione per la gestione di una mobilità barrier-free, incoraggiando i dipendenti a partecipare alle attività cittadine nel ruolo di volontario e/o di staff operativo.

3.Esposizioni commerciali (Tohoku, Kyushuu Recovery Support)

  • Oltre al reclutamento di volontari e all’organizzazione di eventi, Toyota ha supportato anche il progetto “Japan City Expo” definito dall’ “All Japan Business Committee”, un’esposizione itinerante volta alla promozione dei della cultura giapponese e dello spirito olimpico.
  • L’ “All Japan Business Committee”, lavorando a stretto contatto con le camere di commercio e le industrie delle principali zone urbane giapponesi, ha organizzato delle mostre in sei aree metropolitane con l‘obiettivo di sostenere l’economia locale di regioni colpite duramente da calamità naturali negli ultimi anni. Dal mese di luglio 2018 questi eventi hanno visto la partecipazione di volontari provenienti da circa 300 aziende e organizzazioni, Toyota inclusa.

4.Promozione della leadership tecnologica giapponese

  • L’”All Japan Business Committee” ha raccolto le tecnologie più innovative e all’avanguardia prodotte dalle aziende giapponesi che andranno a sostegno dei Giochi di Tokyo 2020, organizzando un’esposizione insieme al Ministero per il Commercio Internazionale e l’Industria denominata “COUNTDOWN SHOWCASE”.
  • L’esposizione mette in evidenza 40 aziende di piccole e medie dimensioni con sede a Tokyo. Durante la mostra Toyota ha esposto la Mirai, la vettura alimentata a idrogeno equipaggiata con celle a combustibile, e il suo Human Support Robot (HSR), progettato per accompagnare e interagire con gli esseri umani in base al loro stile di vita.

Informazioni sulla Top Olympic Partnership Toyota e sulla Worldwide Paralympic Partnership

Toyota è diventata il partner di mobilità mondiale ufficiale dei Comitati Olimpici e Paralimpici nel 2015 per il periodo 2017-2024, coprendo i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di PyeongChang 2018 (Corea) e di Pechino 2022 (Cina), e le Olimpiadi di Tokyo 2020 (Giappone) e Parigi 2024 (Francia). Come partner, Toyota mira a incoraggiare la creazione di una società pacifica senza discriminazioni attraverso lo sport e l'impegno a creare una società sostenibile attraverso la mobilità.

I valori di Toyota per il miglioramento continuo e il rispetto per le persone sono condivisi dai Giochi olimpici e paraolimpici, che riuniscono il mondo intero in amicizia e solidarietà per celebrare il più alto livello di realizzazione del potenziale umano. Toyota crede che la mobilità vada oltre le automobili; si tratta di superare le sfide e realizzare i sogni, tutto ciò è racchiuso nell'iniziativa "Start Your Impossible" che costituisce la base per la sua trasformazione da società automobilistica a società di mobilità, perchè quando sei libero di muoverti, tutto diventa possibile.