Rome,
03
Giugno
2019
|
11:53
Europe/Rome

TOYOTA ED ENI INSIEME SULLA VIA DELL’IDROGENO

Riepilogo
  • Toyota ed Eni annunciano l’avvio di una collaborazione per accelerare la diffusione delle stazioni di rifornimento e delle vetture a idrogeno in Italia.

  • La prima stazione di rifornimento per l’idrogeno di Eni aprirà a San Donato Milanese.

  • Toyota metterà su strada una flotta di 10 Mirai, che saranno rifornite nella nuova stazione di Eni.

A margine dell’ultima tappa del giro d’Italia, che ha visto la partecipazione di 8 Toyota Mirai alimentate a idrogeno come vetture di supporto all’organizzazione dell’evento, Toyota Motor Italia ed Eni hanno annunciato l’avvio di una collaborazione per accelerare la diffusione della mobilità ad idrogeno in Italia.

La prima fase del progetto prevede l’apertura di un punto di rifornimento di idrogeno presso la nuova stazione di servizio Eni a San Donato Milanese. La nuova stazione, per la quale Eni è in attesa delle autorizzazioni per l’avvio dei lavori, sarà una struttura polifunzionale e di design perfettamente integrata architettonicamente con il nuovo Centro Direzionale Eni che è in costruzione.

La stazione prevedrà la vendita di prodotti petroliferi premium combinata con la vendita di carburanti avanzati come bio-metano, idrogeno ed elettricità: le autovetture che vi si riforniranno potranno così dare un contributo sostanziale alla riduzione delle emissioni di CO2. Inoltre, l’idrogeno disponibile nella stazione sarà a “emissioni zero”, in quanto autoprodotto nella stessa stazione per elettrolisi dell’acqua utilizzando energia rinnovabile.

Toyota parteciperà al progetto, mettendo a disposizione le proprie conoscenze e provvedendo alla messa su strada di una flotta di 10 Mirai, che verrà rifornita nella stazione di Eni e i cui utilizzatori verranno individuati nei prossimi mesi.

Se il progetto di San Donato avrà successo, nei prossimi anni Eni renderà disponibile l’idrogeno in altre stazioni della propria rete.

“Toyota è stata tra i primi ad intraprendere con decisione il percorso di elettrificazione della propria gamma - dichiara Mauro Caruccio, AD Toyota Motor Italia – ed oggi siamo il leader, con oltre 13 Milioni di veicoli elettrificati su strada nel mondo. Per Toyota è fondamentale la tecnologia ibrida elettrica, una vera e propria piattaforma da cui derivano tutte le forme di propulsione elettrificata. E proprio dall’evoluzione continua dei nostri sistemi ibridi è nata Mirai, la prima berlina a zero emissioni alimentata ad idrogeno prodotta in serie. A nostro avviso – continua Mauro Caruccio - il percorso verso le emissioni zero passerà inevitabilmente anche attraverso una mobilità basata sull’idrogeno, un vettore energetico fondamentale per consentire una maggior diffusione delle fonti di energia rinnovabile. In Italia è giunto il tempo di agire per iniziare a creare una rete di distribuzione di idrogeno per le automobili. Siamo veramente onorati di poter intraprendere questo percorso insieme ad un partner così importante come Eni, che abbraccia la stessa idea di tecnologia al servizio dell’ambiente”.

“La stazione idrogeno a San Donato Milanese - dichiara Giuseppe Ricci, Chief Refining & Marketing Officer di Eni - costituisce un tassello importante nel percorso di de-carbonizzazione di Eni per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti. La mobilità sostenibile è un tema da affrontare con approccio sinergico, in cui tutte le tecnologie sono chiamate a dare il proprio contributo. Con le stazioni idrogeno, Eni intende rafforzare ulteriormente la sua offerta di carburanti a basso impatto ambientale: in una rete di 4.400 impianti, 3.500 erogano Eni Diesel+, il gasolio che contiene anche oli vegetali esausti e di frittura e grassi animali che vengono trasformati in biocarburante nelle bio-raffinerie di Venezia e Gela, mentre circa 200 impianti erogano metano (di cui 2 GNL) e presto anche bio-metano. Con questo accordo – conclude Giuseppe Ricci - abbiamo sottoscritto un’alleanza tra due grandi società, accomunate dall’impegno per un futuro low carbon”.

 

Nella foto: a destra Mauro Caruccio, Amministratore Delegato Toyota Motor Italia; a sinistra Massimo Prastaro, Responsabile Innovazione e progetti di sviluppo Retail di ENI

Toyota è leader mondiale del mercato elettrificato con oltre 13 milioni di vetture ibrido-elettriche vendute nel mondo dal 1997. Questo conferma un impegno concreto nel contribuire a realizzare una mobilità sostenibile, grazie all’abbattimento dei climalteranti (CO2) e dei fattori inquinanti nocivi per la salute dell’uomo (NOx). Le emissioni di NOx sono infatti inferiori di oltre il 90% rispetto al limite previsto dalla vigente normativa, ad esempio su Yaris Hybrid le emissioni di ossidi di azoto sono solamente 6 mg/Km, rispetto al limite previsto dei 60 mg/KM delle vetture benzina Euro6 e deli 80 mg/KM dei diesel Euro6. Yaris Hybrid, come tutta la gamma Full Hybrid Electric Toyota, è già omologata secondo la nuova normativa di omologazione WLTP in vigore dal 1° settembre 2018. La teconologia Full Hybrid Electric è di semplice utilizzo, capace di gestire in modo autonomo la sinergia di funzionamento tra motore termico e motore elettrico, in modo esclusivo o combinato, nell’ottico del miglior compromesso possibile tra efficienza energetica, emissioni, e prestazioni di guida.

Toyota crede inoltre nella realizzazione di una società totalmente sostenibile, nella quale ognuno possa superare i propri limiti avvalendosi di sistemi di mobilità che non siano legati soltanto alle automobili e che consentano di muoversi liberamente e senza ostacoli e barriere, fisiche e sociali. E’ questo l’obiettivo della campagna globale ‘Start Your Impossible’, attraverso la quale Toyota promuove il valore della inclusività [Mobility for All]. In quest’ottica è stato scelto in Italia il Toyota Team, formato da atleti italiani appartenenti alle varie discipline Olimpiche e Paralimpiche italiane.