05
Gennaio
2017
|
15:06
Europe/Rome

GRANDE DELUSIONE NELLA TERZA TAPPA DELLA DAKAR 2017

Riepilogo

Iniziata in maniera eccitante e sviluppatasi come un duello testa a testa tra Nasser Al-Attiyah (Toyota Gazoo Racing) e Stephane Peterhansel (Peugeot), si è trasformata in una enorme delusione per il Toyota Gazoo Racing quando Al-Attiyah ha danneggiato la sospensione del suo Toyota Hilux. ­­

Al-Attiyah ed il su navigatore Mathieu Baumel hanno inizialmente seguito da vicino Peterhansel, per poi superarlo e distanziarlo di circa 3 minuti, portandosi in testa e puntando con decisione alla seconda vittoria della Dakar 2017.

Sfortunatamente la loro spettacolare avanzata è stata fermata dalla perdita della ruota posteriore destra, strappata dalla vettura durante il passaggio su una profonda buca tra il settimo e l'ottavo waypoint.

Era stata una tappa fantastica fino al momento dell'incidente;” ha dichiarato Al-Attiyah dopo aver raggiunto il bivacco a San Salvador de Jujuy. “stavamo lottando con Peterhansel e dettando il passo di gara. Il risultato finale è certamente deludente , anche se la macchina continua a comportarsi molto bene e di conseguenza non ci diamo per vinti, puntando a vincere altre tappe.”

I compagni di team, Giniel de Villiers e Dirk von Zitzewitz, hanno anch'essi perso tempo prezioso durante la tappa di ieri, fortunatamente limitando il ritardo a soli 36 minuti rispetto alle due ore perse da Al-Attiyah/Baumel.

Inizialmente abbiamo avuto problemi di navigazione,ma una volta trovata la strada corretta siamo riusciti a mantenere la posizione” ha dichiarato il pilota di Stellenbosch. “Sfortunatamente abbiamo poi avuto un problema con la pressione del carburante e perso tempo per sistemare l'inconveniente."

Nani Roma ha invece segnato il miglior tempo per un Hilux, terminando in ottava posizione a 13 minuti e 16 secondi da Peterhansel.

La prossima tappa vede la Dakar lasciare l'argentina per una 5 giorni Boliviana. La distanza totale della tappa sarà di 521 km con picchi di altitudine che arriveranno a 4.000 metri.