Comincia l’avventura del team TOYOTA GAZOO Racing nel WRC Prima tappa: Monte Carlo
Il team TOYOTA GAZOO Racing ha completato il programma di test che lo porterà a calcare i tracciati del Campionato Mondiale Rally FIA (WRC) dopo uno stop lungo 17 anni, ed è adesso pronto ad affrontare la gara d’apertura, il leggendario Rally di Monte Carlo. L’evento si terrà dal 19 al 22 gennaio sulle insidiose montagne del Principato, in condizioni che varieranno tra asfalto, ghiaccio e neve.
Guidato da Tommi Mäkinen, quattro volte Campione del Mondo e quattro volte vincitore del Rally, e con una squadra di elevatissima caratura composta da Jari-Matti Latvala (#10), uno dei piloti più veloci del circuit e dal veterano Juho Hänninen (#11), il TOYOTA GAZOO Racing World Rally Team dispone di tutti gli elementi necessari per imporsi in questa nuova ed emozionante avventura.
Il progetto Yaris WRC rappresenta un nuovo capitolo per la lunga ed illustre storia motoristica del brand. Il TOYOTA GAZOO Racing World Rally Team ha idee ben chiare sul lavoro da svolgere: dare assoluta priorità allo sviluppo della vettura e migliorarla costantemente, gara dopo gara.
L’epico Rally Monte Carlo è la gara rallistica più antica del mondo e il prossimo appuntamento sarà l’85ma edizione dell’evento. Il Rally segna anche l’inizio di una nuova era per il WRC, con nuovi regolamenti che consentiranno alle vetture di essere più veloci, leggere e ancora più spettacolari.
Con i suoi 380 chilometri, il Rally Monte Carlo non è la gara più lunga in calendario ma probabilmente la più delicata. Condizioni meteo e superfici che cambiano e condizionano la guida, con scelta di pneumatici e assetto che vengono spesso compromessi, e il ruolo di chi scrive le note sul ghiaccio e offre informazioni last-minute sul tracciato che diventa sempre più importante.
Dopo la tradizionale cerimonia di apertura nella Place du Casino del Principato di Monaco, che si terrà alle 18:11 di giovedì 19 gennaio, i piloti saranno attesi da una faticosa due giorni di test notturni nella regione di Alpes-de-Haute-Provence, prima dei test di venerdì, i più lunghi dell’appuntamento con oltre 160 chilometri. Il Rally partirà quindi sabato scendendo a Sud da Gap verso Monaco con cinque tappe montane prima dell’itinerario domenicale, che prevede due passaggi sul famigerato Col de Turini. La cerimonia di premiazione inizierà alle ore 15:00 presso il Palais Princier, nel Principato.
Akio Toyoda, Team Chairman (sintesi) *Testo completo a margine dell’articolo.
Toyota sta per tornare al WRC. Ho avuto l’opportunità di parlare con Jari-Matti, che si è unito a noi il mese scorso, in occasione del Rally di Finlandia del 2014. In quell’occasione mi ha mostrato le fotografie della prima vettura da rally che avesse mai pilotato, una Corolla GT, e della prima macchina WR, una Corolla WRC, parlandomi della sua grande passione per il brand Toyota. Credo che a legarci sia stato in qualche modo il fato, anche se all’epoca non avevo idea di quando saremmo tornati nel circuito e se in qualche modo lui avrebbe mai avuto la possibilità di correre con noi.
Juho conosce la Yaris WRC meglio di chiunque altro e ha lavorato sodo per metterla a punto sin dai suoi primissimi giorni con noi. Jari-Matti ha migliorato la macchina giorno dopo giorno, dalla conferenza stampa dello scorso dicembre, incoraggiandoci al miglioramento per “realizzare vetture sempre migliori”. A completare la rosa ci sono i co-piloti Miikka Anttila e Kaj Lindström. A supportare i loro sforzi c’è tutto il team Toyota, i partner che condividono la nostra visione, e tutti i nostri tifosi. Insieme, questo gruppo ha finalmente intrapreso questo nuovo viaggio con l’obiettivo di realizzare vetture sempre migliori.
Vincere un rally non è certamente uno scherzo, ma sono certo che le energie profuse dai nostri tifosi riusciranno a raggiungere e contagiare il team, la macchina e i piloti. Mi auguro che questo sostegno non venga mai meno.
Tommi Mäkinen, Team Principal
La cosa più importante è andare a Monte Carlo con un atteggiamento rilassato e con le idee chiare. Molto dipenderà dalle condizioni meteo e del tracciato, e tutto può cambiare nell’arco di un millisecondo. È difficile per me dire a che punto siamo in termini di performance, e il risultato di Monte Carlo non potrà darci una risposta definitiva, anche perché si tratta di una gara diversa rispetto a tutte le altre.
I ritmi serrati del calendario sono stati l’ostacolo più grande. È vero che gli altri team hanno dovuto mettere a punto la nuova macchina partendo da zero, ma è vero anche che possono fare affidamento su una maggiore esperienza rispetto a noi.
Parlando di esperienza, io metterò la mia a disposizione dei nostri piloti, ma poi saranno loro e la macchina a dover dimostrare quanto valgono. L’obiettivo è di accumulare un buon numero di chilometri e mi piacerebbe vedere entrambe le nostre vetture raggiungere il traguardo, e magari arrivarci nello stesso minuto dei leader della gara. Sarebbe un modo fantastico per dare continuità allo sviluppo della vettura. Come diciamo qui in Toyota, dobbiamo puntare a crescere sempre di più, solo in questo modo sarà possibile migliorare anche la nostra macchina.
Jari-Matti Latvala, Pilota (Yaris WRC #10)
Due mesi fa non avrei mai immaginato di correre al Rallye al volante di una Toyota. Ho totalizzato 12 giorni di test: quattro sulla neve, uno sulla ghiaia e sette sull’asfalto, un numero adeguato per portarci su livelli di performance adeguati. La macchina sembra affidabile ma saranno le gare a dirci a che punto siamo arrivati. In ogni caso questa è una stagione da dedicare prevalentemente allo sviluppo: l’obiettivo a Monte Carlo è fare bene, inizieremo a pensare al podio quando arriveremo a metà stagione.
Quello di Monte Carlo è un rally imprevedibile, quindi sarebbe inutile porci troppi obiettivi: nel 2015 sono arrivato secondo senza una avere una strategia particolare, mentre nel 2016 ho puntato al podio e ho finito per fare diversi errori. Per un pilota ‘Monte’ rappresenta una gara stressante per via del continuo cambiamento delle condizioni climatiche, cosa che rende difficile la scelta degli pneumatici, ma quando superi la rampa finale davanti al Palazzo Reale diventa una delle migliori esperienze a livello sportivo.
Juho Hänninen, Pilota (Yaris WRC #11)
Ho corso a Monte Carlo quattro volte in passato, ma soltanto una al volante di una macchina WR. Il mio ultimo rally è stato in Finlandia nel 2015, quindi potete immaginare la mia trepidazione! Durante i test la nostra Yaris mi ha fatto un’ottima impressione, ma la gara è tutt’altra cosa, anche perché so di dover ritrovare il giusto ritmo.
Il risultato finale non mi preoccupa: devo trovare la giusta serenità e riuscire ad arrivare al traguardo. C’è ancora molto da imparare ma credo che gara dopo gara riusciremo a trovare il giusto equilibrio.
Questo è il primo rally al fianco di Kaj e devo dire che è fantastico lavorare con lui: negli ultimi mesi ho passato più tempo con lui che con la mia famiglia. Qui in Toyota si respira una bella atmosfera, è come una famiglia, e credo che il merito di tutto questo sia da attribuire a Tommi. Il team ha lavorato duro, ma sempre con il sorriso, e aspettiamo tutti con ansia l’inizio della stagione.
Akio Toyoda
Presidente, Toyota Motor Corporation
Team Chairman, TOYOTA GAZOO Racing World Rally Team
Immagini e contenuti verranno caricati nel corso dell’evento
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