Roma,
11
Luglio
2019
|
17:52
Europe/Rome

TOYOTA INIZIA A SPERIMENTARE IN EUROPA LA GUIDA AUTOMATIZZATA NELLE STRADE PUBBLICHE URBANE

Riepilogo
  • Un veicolo automatizzato con pilota di sicurezza circolerà nel centro cittadino di Bruxelles

  • L’obiettivo è studiare l’impatto dei diversi comportamenti umani sui sistemi di guida automatizzata

  • Il sistema di guida automatizzata integrerà le regole di circolazione europee, dopo il successo dei test in Giappone e negli Stati Uniti

Bruxelles, 11 luglio 2019 Toyota Motor Europe (TME) annuncia l’avvio della guida automatizzata in Europa. Dopo i successi delle simulazioni e delle prove in circuiti chiusi, TME sta portando ora i sistemi di guida automatizzata, sviluppati internamente, nel reale ambiente urbano: il vivace centro cittadino di Bruxelles, in Belgio. Nel cuore della città, una Lexus LS percorrerà un tragitto prestabilito per i prossimi 13 mesi.

Gerard Killmann, Vice Presidente Ricerca e Sviluppo di Toyota Motor Europe (TME), ha dichiarato: “All’interno delle Organizzazioni di Toyota a livello globale, la struttura R&D di TME a Bruxelles rappresenta un centro di eccellenza per le tecnologie di intelligenza artificiale – rendendo i computer capaci di “vedere e comprendere” l’ambiente che li circonda. Il fine ultimo di Toyota è eliminare le vittime da incidenti stradali, e il principale obiettivo di questo progetto-pilota è lo studio dei complessi e imprevedibili comportamenti umani e della loro influenza sui requisiti dei sistemi di guida automatizzata. Avere una rispondenza con la complessità e la eterogeneità della popolazione di un ambiente urbano come quello di Bruxelles – capitale europea e dimora di cittadini di 184 nazionalità diverse – è cruciale per comprendere il comportamento umano. Il sistema di guida automatizzata integrerà le regole di circolazione europee, dopo il successo dei test in Giappone e negli Stati Uniti.”

Christophe Vanoerbeek, Brussels Mobility [Servizio Pubblico Regionale di mobilità]: “L’amministrazione regionale di Bruxelles, e Brussels Mobility in particolare, si impegnano ad essere sempre all’avanguardia rispetto ai più recenti sviluppi tecnologici relativi ai veicoli automatizzati. Siamo consapevoli del potenziale della tecnologia come soluzione per la mobilità urbana, ma al tempo stesso poniamo la sicurezza come priorità. Tutto ciò è riflesso nel nostro nuovo Masterplan della Mobilità Regionale, denominato ‘Good Move’, e una delle 50 azioni che portiamo avanti per rendere la nostra visione concreta consiste nell’anticipare l’automazione dei veicoli. Il nostro ambizioso studio strategico sulla transizione verso i veicoli automatizzati definisce le fasi necessarie per lo sviluppo positivo di questi ultimi. Credo che possiamo essere orgogliosi che la nostra Città e la nostra Regione siano il laboratorio per soluzioni di mobilità all’avanguardia come questa. Stiamo fortemente incoraggiando l’innovazione nella mobilità e questo viene riconosciuto a livello internazionale.”

La sicurezza al primo posto

La Lexus LS è un normale veicolo prodotto in serie che circolerà per le strade aperte al pubblico. La sola differenza è il pacchetto di sensori montati sul tettuccio, inclusi il LIDAR, radar, telecamere e un sistema di posizionamento ad alta precisione. Nella vettura, un ‘pilota di sicurezza’, che può intervenire e sostituirsi al sistema di controllo del veicolo a guida automatizzata in ogni momento, sarà accompagnato da un ‘operatore’ che supervisionerà l’intero sistema. Toyota sta portando questa vettura su strade aperte al pubblico, dopo mesi di preparazione approfondita del veicolo: la convalida del sistema di guida automatizzata, la formazione dei piloti, l’analisi del percorso e il coinvolgimento delle autorità per l’ottenimento delle necessarie approvazioni.

Questa ricerca si lega alla vision globale di Toyota di creare una mobilità per tutti sempre migliore e più sicura [Mobility for All]. Toyota vede la relazione tra il pilota e la vettura come quella tra due compagni di squadra che lavorano insieme, un approccio alla mobilità che ha definito ‘Mobility Teammate Concept’ [http://automatedtoyota.com/automated-driving-technology-deployment-strategy/]. Con l’obiettivo di realizzare una mobilità più sicura e accessibile, Toyota sta lavorando in parallelo su due diversi modelli di guida automatizzata: ‘Guardian’ e ‘Chauffeur’1 [http://automatedtoyota.com/how-toyota-approaches-automated-driving-development/]. Contemporaneamente allo sviluppo di queste tecnologie all’avanguardia, Toyota sta anche diffondendo i dispositivi di sicurezza su tutta la gamma rendendoli più accessibili. Toyota equipaggia tutte le nuove vetture in vendita con avanzati sistemi di guida assistita (ADAS), chiamati Toyota Safety Sense [https://www.toyota-europe.com/world-of-toyota/safety/toyota-safety-sense] e Lexus Safety System+2 [https://www.lexus.eu/discover-lexus/technology/lexus-safety/#lexus-safety-system-a].

L’Europeo L3Pilot

Il veicolo automatizzato sarà anche utilizzato per raccogliere dati in quanto parte dell’impegno Toyota nel progetto europeo “L3Pilot”, insieme a 34 altri partner, inclusi importanti case automobilistiche, fornitori del settore automobilistico, istituti di ricerca e autorità. L’L3Pilot [www.l3pilot.eu] è un progetto europeo della durata di 4 anni lanciato nel 2017 e finanziato parzialmente dalla Commissione Europea3. Il progetto apre la strada per test su più larga scala nel campo della guida automatizzata, con circa 1000 piloti in 100 vetture in 10 Paesi in Europa. All’interno di questo scenario, TME si concentrerà sullo studio dei comportamenti dei clienti e sulla operatività in sicurezza dei sistemi, in ambienti urbani complessi ed eterogenei.

Per le immagini, visita il sito: http://newsroom.toyota.eu/

 

1La modalità’ ‘Guardian’ usa la tecnologia per monitorare costantemente le operazioni di guida dell’essere umano, intervenendo soltanto quando necessario. Nella modalità ‘Chauffeur’, il sistema assume l’intera responsabilità di guida.

2La Lexus LS è dotata di Lexus Safety System +A.

3Questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020; convenzione di sovvenzione 723051, finanziato sotto H2020-EU.3.4.

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Toyota è leader mondiale nel settore delle motorizzazioni elettrificate con oltre 13 milioni di vetture ibrido-elettriche vendute nel mondo dal 1997. Questo conferma un impegno concreto nel contribuire a realizzare una mobilità sostenibile, grazie all’abbattimento dei climalteranti (CO2) e dei fattori inquinanti nocivi per la salute dell’uomo (NOx). Le emissioni di NOx sono infatti inferiori di oltre il 90% rispetto al limite previsto dalla vigente normativa, ad esempio su Yaris Hybrid le emissioni di ossidi di azoto sono solamente 6 mg/km, rispetto al limite previsto dei 60 mg/km delle vetture benzina Euro6 e degli 80 mg/km dei diesel Euro6. Yaris Hybrid, come tutta la gamma Full Hybrid Electric Toyota, è già omologata secondo la nuova normativa di omologazione WLTP in vigore dal 1° settembre 2018. La tecnologia Full Hybrid Electric è di semplice utilizzo, capace di gestire in modo autonomo la sinergia di funzionamento tra motore termico e motore elettrico, in modo esclusivo o combinato, nell’ottica del miglior compromesso possibile tra efficienza energetica, emissioni, e prestazioni di guida.

Toyota crede inoltre nella realizzazione di una società totalmente sostenibile, nella quale ognuno possa superare i propri limiti avvalendosi di sistemi di mobilità che non siano legati soltanto alle automobili e che consentano di muoversi liberamente e senza ostacoli e barriere, fisiche e sociali. E’ questo l’obiettivo della campagna globale ‘Start Your Impossible’, attraverso la quale Toyota promuove il valore della inclusività [Mobility for All]. In quest’ottica è stato scelto in Italia il Toyota Team, formato da atleti italiani appartenenti alle varie discipline Olimpiche e Paralimpiche italiane.