Roma,
06
Maggio
2019
|
14:37
Europe/Rome

TOYOTA GAZOO RACING CONQUISTA IL MONDIALE ENDURANCE

Riepilogo

 

  • TOYOTA GAZOO Racing vince il titolo Costruttori del Mondiale Endurance sotto la pioggia della 6 Ore di Spa-Francorchamps, il penultimo appuntamento della “Super Season” 2018-2019.
  • TOYOTA GAZOO Racing si aggiudica quindi il titolo iridato per la seconda volta dopo il successo del 2014.

Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Fernando Alonso, l’equipaggio della Toyota TS050 HYBRID #8, ha conquistato la vittoria alla 6 Ore di Spa-Francorchamps consolidando il primo posto in classifica. Si tratta del quarto successo di una stagione iniziata 12 mesi fa proprio sul circuito di Spa. Diventano quindi 31 i punti di vantaggio sulla seconda posizione, con una gara da correre e 39 punti ancora a disposizione.

L’equipaggio della TS050 HYBRID #7, composto da Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López, ha controllato la gara fino alla terza ora, facendo anche registrare il giro più veloce, perdendo poi 11 minuti a causa di un guasto ai sensori del sistema ibrido e concludendo la gara in sesta posizione.

Una gara che entra di diritto nella storia della WEC per via della violenta nevicata che si è abbattuta sul circuito di Spa dopo pochi minuti dal semaforo verde. Gara che nonostante tutto è proseguita per circa 30 minuti, quando le condizioni meteo hanno imposto l’ingresso della safety car con Mike al comando sulla #7 dopo lo scatto dalla pole position.

Dopo 25 minuti, questa volta con il sole che splendeva nel cielo, la gara è ripresa con la prima posizione di Mike subito davanti alla Rebellion #3. Sébastien, dopo aver perso secondi nel corso del pit stop con la sua #8, ha riconquistato immediatamente la seconda posizione per poi passare al comando della gara al termine del diciannovesimo giro.

Un secondo regime di safety car dovuto a un contatto tra due vetture ha poi cambiato le sorti dei due equipaggi Toyota: Sébastien ha eseguito un pit stop con la pit lane chiusa, potendo quindi rifornire la sua vettura per soli cinque secondi, come dettato dal regolamento WEC.

Mike, che aveva utilizzato meno carburante durante lo stint iniziale, ha invece potuto rifornire la sua Toyota normalmente e passare alle slick alla riapertura della pit lane, con Sébastien costretto invece a rientrare ai box poco dopo per portare a termine il rifornimento, cosa che gli ha causato un minuto di ritardo e lo ha relegato in decima posizione.

Subito dopo la gara si è accesa, con Sébastien che sulle slick ha iniziato un clamorosa rimonta che lo ha portato a combattere per la seconda posizione quando le due Toyota, intorno alla seconda ora e mezzo di gara, sono rientrate ai box in regime di “Full Course Yellow” permettendo a Kamui e Fernando di mettersi al volante.

La Toyota #7 di Kamui, al comando con circa 50 secondi di vantaggio al termine della terza ora di gara, è stata però condizionata da un guasto ai sensori dei freni e quindi costretta al rientro ai box, dove i meccanici hanno risolto rapidamente il problema consentendo a José di rientrare in pista, anche se in 19ma posizione e con quattro giri di ritardo.

Dopo che al volante della #8 è subentrato Kazuki una leggera nevicata ha fatto rientrare le due vetture ai box per montare gomme da bagnato. Un’improvvisa grandinata a due ore dal termine ha poi riportato la gara in regime di safety car per circa 25 minuti.

All’inizio dell’ultima ora José è riuscito a rientrare solidamente in gara e nel gruppo dei primi sei, con Fernando capace invece di consolidare la prima piazza con oltre un giro di vantaggio sulle inseguitrici, prima dell’ulteriore peggioramento delle condizioni meteo e di un nuovo ingresso della safety car. La gara è terminata con alcuni minuti di anticipo, quando le precarie condizioni di visibilità hanno costretto la direzione di gara a far uscire la bandiera rossa.

Fernando ha concluso la gara con un giro di vantaggio sulla Rebellion #3 e sulla SMP Racing #11, con Kamui capace di riportare la Toyota #7 in sesta posizione, con quattro giri di ritardo ma dopo un’encomiabile rimonta. Il team dovrà concentrarsi ora sull’ultimo appuntamento della stagione, la 24 Ore di Le Mans in programma il 15 e 16 giugno.

 

Akio Toyoda,  President, Toyota Motor Corporation

"Voglio innanzitutto ringraziare i nostri tifosi per il supporto. Per tutta la stagione il team ha affrontato condizioni estreme su circuiti impegnativi: mi vengono in mente la gara di Fuji, l’intensa pioggia di Shanghai, il difficile tracciato di Sebring e oggi la neve di Spa, su un circuito complicato e pieno di curve.

Sono fiero dei nostri sei piloti e di tutti i membri del team. Hanno lottato in tutte le gare, portando a casa il titolo Costruttori, e voglio esprimere a tutti la mia gratitudine.

Congratulazioni, e grazie davvero.

Abbiamo un’ultima gara da affrontare, il mese prossimo alla 24 Ore di Le Mans, l’ultimo appuntamento di questa Super Season. Non sarà facile vincere ancora. In quest’ultima gara non siamo riusciti a evitare il guasto al sensore dei freni sulla #7, e mi dispiace per il nostro equipaggio. Riusciremo sicuramente a risolvere il problema, consentendo ai nostri piloti di avvicinarsi alla gara più importante del Mondiale con la massima serenità.

Sono sicuro che concluderemo la stagione nel migliore dei modi, festeggiando con Mike, Kamui, José, Sébastien, Kazuki, Fernando e con tutti i nostri fan.

Il sostegno dei nostri tifosi ci ha sempre garantito enormi motivazioni. Il vostro incoraggiamento riesce a darci una spinta in più. Grazie a tutti."