Roma,
06
Maggio
2017
|
16:00
Europe/Rome

TOYOTA PARTNER DI #GUERRADIPAROLE2017: RISULTATO

Lo scontro a suon di parole tra Regina Coeli e studenti dell’Università di Tor Vergata ha visto salire sul podio il gruppo dei detenuti

Un confronto dialettico di retorica, sul tema della verità contro la post-verità, tra un gruppo di detenuti della Casa Circondariale di Regina Coeli e un gruppo di studenti dell’Università Tor Vergata di Roma, organizzato dall’associazione per la retorica PerLaRe. Questo è #GuerradiParole2017, sostenuto per la prima volta da Toyota Motor Italia. Sono partner del progetto la Crui, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli e l’Università di Tor Vergata. Il progetto ha ottenuto il patrocinio della Regione Lazio.

Vincitore di questa edizione, che si è svolta sabato 6 maggio, presso Regina Coeli, è stato il gruppo dei detenuti. A decretare il verdetto finale una giuria composta da: Andrea Carlucci, Amministratore delegato Toyota Motor Italia, il giornalista Filippo Ceccarelli, il conduttore del TG1 Alberto Matano, l'attrice Isabella Ragonese, il direttore di Radio Radicale Alessio Falconio, la linguista Valeria Della Valle e l'avvocato penalista Bartolomeo Giordano.

Abbiamo deciso di sostenere #GuerradiParole, una sfida diversa, innovativa, come quelle in cui Toyota crede da sempre – ha commentato Andrea Carlucci, Amministratore Delegato Toyota Motor Italia. A proposito di retorica, c’è una storia che raccontiamo ai neo assunti e ai nuovi concessionari, per trasferire loro i valori in cui crediamo. Mettendoli di fronte a tre immagini diverse che rappresentano il miglior dentista al mondo, il miglior dentista del paese, il miglior dentista della città, chiediamo quale scegliere. La risposta è generalmente il miglior dentista al mondo o del paese. Noi di Toyota pensiamo invece di voler diventare il miglior dentista della città, per essere vicini e sostenere la comunità in cui viviamo. Il nostro obiettivo è creare valore in ogni attività che intraprendiamo, come l’attenzione che poniamo sempre nei confronti dell’ambiente. Per noi, è fondamentale la nostra reputazione, come siamo considerati proprio dalle comunità in cui viviamo”.

"La Guerra di Parole porta nuovamente al centro il tema della retorica, una tecnica che riesce a dare gambe e respiro alle idee – ha dichiarato Flavia Trupia , Presidente PerlaRe, Associazione per la Retorica - Oggi abbiamo avuto la prova del fatto che la retorica non è appannaggio dei letterati, ma riguarda ognuno di noi. Tutti possiamo imparare a parlare meglio, a difendere le nostre ragioni e le nostre idee attraverso lo strumento pacifico della parola."

La #GuerradiParole, alla sua seconda edizione, è un confronto dialettico che ha l’obiettivo di premiare la squadra maggiormente in grado di difendere la propria tesi con argomentazioni credibili e sintetiche, senza perdere la calma, sbraitare o insultare. Un sofisticato esercizio di auto-controllo e di civiltà, che consiste nell’affermare le proprie ragioni solo con lo strumento pacifico della parola. Le gare di retorica hanno l’obiettivo di preparare i partecipanti ad affrontare la vita e il lavoro, contesti in cui è inevitabile confrontarsi con opinioni diverse. Le due squadre, composte da 15-20 persone ciascuna, hanno scelto autonomamente i loro portavoce, che li hanno rappresentati nel dibattito del 6 maggio. La gara si è svolta in due round di 20 minuti ciascuno. Allo scadere del round le posizioni da sostenere si sono invertite.

Il dibattito di quest’anno è stato sul tema attualissimo della verità e della post-verità: fino a che punto è giusto e utile omettere verità, dire mezze verità o dire bugie nel dibattito pubblico, al fine di ottenere ragione o di attivare il consenso.