Roma,
01
Dicembre
2016
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Europe/Rome

Toyota in Italia - Profilo di Sintesi

Rappresenta ufficialmente in Italia i marchi Toyota e Lexus. Opera nel nostro Paese dal 1989 e da allora ha consolidato la sua presenza in modo massiccio, tanto da diventare il marchio automobilistico giapponese più venduto in Italia. Il gruppo Toyota è oggi un punto di riferimento per affidabilità, qualità, sicurezza e innovazione tecnologica. Numerosi sono i riconoscimenti ufficiali ricevuti come, ad esempio, quello di Brand Finance, la società leader nella consulenza strategica e nella valutazione dei marchi, che ha assegnato il primato di brand con il maggior valore al mondo, proprio a Toyota.

Toyota è inoltre risultata al terzo posto nella J. D. Power 2016 , che classifica il valore della dependability (livello di affidabilità più alto, soddisfazione del cliente, livello di qualità percepita) nel mercato americano. E’ anche risultata al primo posto tra i brand del settore automotive per la classifica della prestigiosa rivista americana Forbes (2016), con un valore del brand di 42,1 miliardi di dollari e una crescita dell’11% rispetto al 2015, anno in cui si era posizionata in ottava posizione. Secondo Forbes, Toyota si è distinta per essere l’unico brand non statunitense a comparire tra i primi 10 della classifica, subito dopo i colossi americani Apple, Google, Microsoft, Coca Cola e Facebook.

L’innovazione Toyota è rappresentata, in primis, dalla tecnologia Full Hybrid, in grado di assicurare prestazioni elevate ed estremo piacere di guida, con consumi ed emissioni ridottissime. Toyota è uno dei primi costruttori mondiali di automobili, con oltre 10 milioni di veicoli prodotti ogni anno negli oltre 50 stabilimenti in tutto il mondo e più di 24 milioni di veicoli venduti in Europa fino ad oggi.

E’ inoltre leader nella tecnologia Hybrid con oltre 10 milioni di vetture ibride vendute nel mondo fino ad ora. Lavora da sempre al servizio della collettività, ponendo l’uomo e l’ambiente al centro di ogni strategia. E’ un vero e proprio operatore di mobilità e pone, alla base della sua attività, l’innovazione dedicata a portare un continuo miglioramento nella vita delle persone e volta a massimizzare la soddisfazione del cliente, nel pieno rispetto dell’ambiente. Su questo fronte, Toyota Motor Italia ha raggiunto un altro fondamentale obiettivo, in pieno spirito Kaizen, il miglioramento continuo di attività e processi che da sempre caratterizza il brand nipponico. Anche per il 2017 ha ricevuto la certificazione Top Employer, assegnata alle aziende che raggiungono i più alti standard qualitativi nell’ambito delle condizioni di lavoro offerte ai propri dipendenti, che coltivano i talenti a ogni livello e che si sforzano, in modo continuo, di migliorare e ottimizzare le loro Best Practices nel campo delle Risorse Umane.

Toyota ha deciso di intraprendere questo percorso di analisi e ricerca, in una prospettiva di crescita e di confronto con i migliori employers sul mercato italiano ed internazionale. Il metodo di analisi accurato ed efficiente, utilizzato dal Top Employer Institute, si basa su alcuni step , tra i quali un’approfondita attività di ricerca (HR Best Practice Survey), volta a verificare tutti gli standard richiesti e una fase di verifica (Validation) volta a convalidare le condizioni di lavoro in Azienda.La continua attenzione all’uomo, da tutti i punti di vista, e alla qualità di vita, è testimoniata dal suo costante interesse nei confronti della mobilità sostenibile. La più grande manifestazione di questa promessa è proprio la tecnologia Hybrid, alla quale Toyota ha dedicato il suo lavoro, per cercare di raggiungere il più possibile l’obiettivo “emissioni zero”. In termini di eco-sostenibilità Toyota guarda sempre al futuro e per questo motivo ha lanciato una nuova sfida, con la quale intende cambiare non solo il settore dell’automotive, ma l’intero pianeta. Il brand giapponese ha infatti delineato quali saranno le linee guida per i prossimi 35 anni affermando di voler ridurre la media globale delle emissioni di CO2 del 90% entro il 2050 (rispetto alla media Toyota del 2010). Nel 2014 Toyota ha ufficialmente presentato Mirai, la prima berlina a idrogeno prodotta in serie, eletta nel 2016 World Green Car Of the Year. Toyota è convinta che l’idrogeno rappresenti una soluzione efficace e già disponibile per il raggiungimento dell’importante obiettivo di produrre vetture a zero emissioni su larga scala. Tale obiettivo è così importante da averla convinta a rendere accessibili, a titolo totalmente gratuito, 5.680 brevetti per cinque anni, a chiunque voglia avvalersene per contribuire allo sviluppo di questa tecnologia. In Italia, dal punto di vista normativo, il Decreto del Ministero dell’Interno n. 213 del 31 agosto 2006, impedisce la libera circolazione delle vetture alimentate a idrogeno, in quanto prevede, tra gli altri vincoli tecnologicamente obsoleti, una pressione di rifornimento dei gas a 350 bar massimi, invece dei 700 necessari a Toyota Mirai per fare il pieno in tutta sicurezza e nello stesso tempo delle vetture tradizionali, 3 minuti. La situazione sta cambiando e si è finalmente raggiunto un importante traguardo. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.10 del 13-1-2017, il Decreto Legislativo 16 Dicembre 2016, n. 257 che recepisce la Direttiva 2014/94/UE (DAFI) per la realizzazione di infrastrutture dedicate ai combustibili alternativi, tra cui l’idrogeno. La Direttiva DAFI richiedeva agli Stati membri, di mettere a punto, entro il 18 novembre 2016, un Quadro strategico nazionale, da inviare alla Commissione Europea, per lo sviluppo del mercato dei combustibili alternativi e l’installazione di un numero adeguato di punti di rifornimento. Nel testo della Direttiva, l’idrogeno era solo opzionale, ma già a settembre scorso, il governo lo aveva inserito nel testo del Decreto, evidenziando l’interesse dell’Italia allo sviluppo di questa risorsa così importante e innovativa per l’intero pianeta. Per quanto riguarda il Decreto n. 213/2006, il Governo aveva già manifestato la necessità di aggiornamento, nella versione approvata dal Consiglio dei Ministri dello scorso settembre, e anche in risposta a numerose interrogazioni parlamentari, Oggi, grazie anche all’impegno da parte del Parlamento, questa scadenza è stata fissata per la fine di marzo 2017 e l’Italia dovrà dotarsi di un numero adeguato di stazioni di rifornimento entro il 2025.

LE VENDITE IN ITALIA

Le consegne Toyota del 2016 segnano un incremento superiore all’8% rispetto al 2015, con oltre il 45% delle vetture vendute in configurazione full hybrid.

L’ibrido continua a crescere, nonostante l’assenza di incentivi a carattere nazionale per l’acquisto di auto ecologiche. Segnale che nel nostro paese ormai è alta l’attenzione verso la tutela dell’ambiente ma anche forte la consapevolezza che le vetture ibride migliorano la qualità e il comfort della guida di tutti i giorni. Sono oltre 120.00 le vetture Ibride vendute nel nostro paese dal 2001 ad oggi. Nel mercato Italiano, l’ibrido ha raggiunto a dicembre 2016 una quota superiore al 2,0%. Un dato mai segnato in precedenza e che, grazie alle vendite di C-HR a gennaio ormai entrate a pieno regime, promette di aumentare ulteriormente nei prossimi mesi.

LA RETE

Toyota distribuisce i propri prodotti in oltre 120 paesi e sono 40 i modelli di vetture ibride e un modello plug-in commercializzate in tutto il mondo.

Oggi Toyota è presente In Italia in modo capillare su tutto il territorio con oltre 200 punti vendita ed assistenza. Nell’ottica di offrire un servizio completo al cliente e fare in modo che le concessionarie possano diventare un punto di riferimento unico per rispondere ad ogni esigenza.

LA GAMMA

La gamma Toyota si articola in Italia in 15 modelli, in grado di coprire tutti i segmenti rilevanti di mercato, partendo dalle Citycar (AYGO e Yaris, al nuovo debutto del Model Year 2017 disponibile nella versione Hybrid) fino ad arrivare ai più grandi Fuoristrada (Land Cruiser), passando per modelli di segmento medio (Auris, Auris Touring Sports disponibili anche nella versione Hybrid e Verso) per i SUV (RAV4, che di fatto ha inventato questo segmento) per le sportive (GT86), fino ai veicoli commerciali leggeri (Hilux e Proace), senza dimenticare la famiglia Prius completamente Full Hybrid (Prius, Prius+, Prius Plug-in). Ha da poco debuttato nel mercato italiano il nuovo crossover C-HR, che riprende le caratteristiche di un Suv, con le linee di una coupè e un cuore Full Hybrid al 100%. Il nuovo Toyota C-HR ha conseguito le 5 stelle negli ultimi test di sicurezza Euro NCAP.

Oltre ad offrire eccellenti livelli di protezione per gli occupanti in caso di incidente, il modello ha ottenuto anche ottimi risultati in termini di sicurezza attiva. Il C-HR ha raggiunto un eccellente punteggio del 95% nella protezione generale degli occupanti; il 77% nella protezione dei bambini; il 76% nella protezione dei pedoni ed il 78% in termini di sistemi di assistenza alla sicurezza. Nel suo report, l’Euro NCAP ha evidenziato i buoni risultati in termini di assorbimento degli impatti frontali ed il raggiungimento del massimo punteggio nei test di impatto laterale sia contro barriere fisse che contro il più severo test di impatto laterale contro un palo.

Toyota Gazoo Racing

Toyota sviluppa tecnologie innovative per le auto da corsa e la partnership con Microsoft per il Campionato Mondiale Rally, testimonia il grande obiettivo di migliorarsi sempre.

Il termine “Gazoo” si riferisce alla parola “Garage” (officina): il luogo dove si creano auto sempre migliori. Ma l’origine del nome è da ricercare nel tempo, quando nasceva gazoo.com, un sito web che raccoglieva le immagini dei modelli in vendita nei diversi concessionari, una vera rivoluzione nella metà degli anni ‘90.

Il Toyota Gazoo Racing in Europa

Campionato Mondiale FIA Endurance (WEC)Il Campionato Mondiale FIA Endurance prevede gare di 6 o più ore in tutto il mondo. Il circuito più prestigioso è quello di Le Mans dove si svolge la famosa 24 Ore, tappa del premio motoristico virtuale conosciuto come Tripla Corona. Toyota ha partecipato alla gara di Le Mans diciotto volte dal 1985 ad oggi, sfiorando la vittoria nell’edizione 2016.

24 Ore del NürburgringIl circuito del Nürburgring viene definito come la gara più impegnativa di tutte. Quest’anno, Toyota Gazoo Racing ha partecipato all’evento per la decima volta con una Lexus RC, una Lexus RC F e un Toyota C-HR Racing, tagliando il traguardo al terzo posto nella sua categoria.

Campionato Mondiale FIA Rally (WRC)

Dall’asfalto agli sterrati più impegnativi, il Campionato Mondiale Rally rappresenta una sfida affascinante su terreni di ogni tipo. Costruire macchine da rally competitive è il principio sul quale Toyota Gazoo Racing ha deciso di partecipare al Campionato Mondiale Rally 2017 insieme a Microsoft come partner. Grazie alla tecnologia Microsoft, Toyota intende aumentare la propria competitività nel campionato WRC e trasferire innovazione e know how anche sui modelli di serie. Il progetto Yaris WRC ha fatto il suo debutto dopo quasi vent’anni dall’ultimo rally disputato da Toyota nel 1999 e rappresenta un nuovo capitolo per la lunga ed illustre storia motoristica del brand. Guidato da Tommi Mäkinen, quattro volte Campione del Mondo e quattro volte vincitore del Rally, il Toyota Gazoo Racing World Rally Team ha avuto fin da subito idee ben chiare sul lavoro da svolgere: dare assoluta priorità allo sviluppo della vettura e migliorarla costantemente, gara dopo gara. E così, nel 2017, Toyota è tornata nel Mondiale Rally WRC con una Yaris guidata da due piloti finlandesi: Jari-Matti Latvala e Juho Hänninen. Yaris ha sorpreso nelle prime due gare stagionali grazie a Latvala, secondo a Monte Carlo e sul gradino più alto del podio in Svezia.